La Genziana è un’erba che cresce spontaneamente e abbondantemente nel nostro Paese, nei prati delle Alpi e degli Appennini, con bei fiori a forma di imbuto, ma della quale, a fini di trattamento, si usano solo le radici lasciate seccare all’aria aperta.
Indice
Genziana: informazioni botaniche
Stiamo parlando di un’erba perenne che può crescere anche fino ad oltre i 50 cm, con fiori raccolti a fascetti di colore giallo. La fioritura è piuttosto rara avvenendo solo ogni 5/6 anni e soltanto dopo 10 anni dalla nascita della pianta.
Per questo motivo è vietato raccogliere i suoi fiori e danneggiare le piante. Si utilizza la radice della Genziana per sfruttarne le proprietà ma soltanto a partire dal secondo anno di età della Genziana e nel momento in cui le foglie cominciano ad appassire.
Proprietà della Genziana
Della genziana sono conosciute le proprietà lassative e disinfettanti della cute ma anche un’altra è la proprietà della genziana: aumenta la motilità gastrica e favorisce la formazione dei succhi gastrici, quindi favorisce la digestione. Questo è dovuto ai suoi principi attivi amari che svolgono, appunto, questa funzione.
Le sostanze attive contenute nella Genziana sono la Genziopicrina, Genziomarina e Genziina come principali ma a queste si associano molte altre sostanza benefiche che conferiscono e potenziano le proprietà della Genziana.
Tutto questo conferisce alla Genziana ottime proprietà a favore dell’apparato digerente, del fegato, dell’intestino, a contrasto della febbre e come ottimo vermifugo. Il sapore della Genziana è parecchio amaro, risultando talvolta anche sgradevole per questo, per cui il consumo della tisana di Genziana può essere reso più gradevole aggiungendo della Nux Vomica o della China.
Pulizia del Viso con la genziana
Le lentiggini dei bambini possono essere schiarite con impacchi di infuso di genziana, facendo impacchi con una garzina sterile. Chi ha usato questo metodo ha trovato beneficio per questo che è considerato un inestetismo.
Genziana: depurativo dell’organismo
La Genziana, abbiamo detto, ha anche funzioni depurative. Per ottenere questo beneficio, occorre bere un bicchiere di decotto al mattino a digiuno per 15 giorni oppure in alternativa si può anche usare la tintura madre di Genziana in ragione di 15 gocce insieme ad altrettante gocce di tintura madre di Carciofo diluite in acqua prima dei pasti principali per un mese.
Genziana come digestivo
Per questo effetto si usa la tintura madre da assumere in poca acqua, 30 gocce per volta, dopo i pasti; in questo modo si provoca una maggiore produzione di succhi gastrici e si aumenta la motilità gastrica, favorendo la digestione.
Controindicazioni della Genziana
La Genziana non è indicata nel caso di presenza di Gastrite acuta, ulcera e ipersensibilità verso uno o più componenti della Genziana. Nonostante la tentazione non raccogliere da se la Genziana: innanzitutto è vietato e in secondo luogo è possibile confonderla con altre piante tossiche. In ogni caso non usare la radice fresca in quanto dotata di una tossicità che scema con l’essiccazione.
Come fare un amaro tonico con la Genziana
Acquista in erboristeria 50 g di radice di Genziana, 25 g di corteccia di arancio amaro e 10 g di Calamo. metti tutto a macerare in 100 ml di alcool a 60° per alcuni giorni. Filtra infine tutto e consuma all’occorrenza. Puoi anche fare un buon liquore miscelando il tutto ad uno sciroppo di zucchero per ottenere un gusto più morbido e gradevole senza perderne i benefici.
In molte zone montane, sulle Alpi e sugli Appennini, potrai trovare normalmente in commercio dei liquori amari digestivi a base di Genziana ma presta attenzione che siano davvero fatti con la genziana e che non contengano solo aromi e coloranti che non ti danno alcun beneficio.